In Nepal sono state salvate le uova della tartaruga Chitra indica

Centinaia di uova di Chitra indica salvate in Nepal. Al termine dell'incubazione sono nate tantissime tartarughe d'acqua dolce reimmesse in natura: la storia.

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- Foto User:Shailendra Singh, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons. -

La Chitra indica è una curiosa tartaruga d'acqua dolce molto piatta e larga. In Nepal sono state salvate ben 496 uova di questa specie che, dopo 7 settimane di incubazione, hanno dato un ottimo risultato con una schiusa di 375 uova.

Il recupero è avvenuto presso la riva di un fiume posto all'interno del Parco nazionale di Chitwan. Il parco è ubicato a non molta distanza dal confine con l'India (vedi mappa più avanti nell'articolo).

Il recupero delle uova dai siti di nidificazione della Chitra indica è stato provvidenziale, poiché tre settimane dopo quelle aree sono state colpite da una inondazione che altrimenti avrebbe causato la distruzione delle uova.

La Chitra indica è una specie di tartaruga d'acqua dolce in via di estinzione secondo la Lista rossa dello IUCN (IUCN Red List), tuttavia, in Nepal non esiste un programma di tutela governativo e la sua conservazione è affidata a volontari e ad associazioni, riporta la rivista Mongabay.com.

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Chitra indica: uova mangiate come fossero quelle delle galline

La Chitra indica vive in un aerale abbastanza ampio lungo le rive del Fiume Gange, l'Indo e il Sutlej. Non esistono, però, grandi studi sulla popolazione di Chitra indica.

Quello che è noto, è il comportamento delle popolazioni locali. Queste raccolgono facilmente le uova della Chitra indica lungo le rive dei fiumi per cibarsene.

Le popolazioni locali raccolgono le uova di tartaruga Chitra indica in grandi quantità, superiori alle loro reali esigenze e questo ha portato alla situazione attuale: la tartaruga è in via di estinzione.

Un altro rischio deriva dalla degradazione delle rive dei fiumi. Il cambiamento climatico in atto sconvolge il regolare comportamento dei fiumi e ciò minaccia i siti di nidificazione delle tartarughe, che vengono inaspettatamente sommersi con la conseguente distruzione delle uova.

Fermare l'attività umana

La comunità locale di scienziati che studia e prova a tutelare la Chitra indica, ha chiesto al governo del Nepal di fermare lo sbancamento delle rive del fiume.

La ghiaia e la sabbia dei fiumi, infatti, viene utilizzata per vari scopi industriali e ciò comporta una distruzione dei siti di nidificazione delle tartarughe d'acqua dolce.

Chitra indica rilasciata nel fiume

I 375 esemplari di Chitra indica nati a seguito dell'incubazione sono stati rilasciati nel fiume e potranno ora rinforzare le popolazioni presenti, nella speranza che un giorno la specie possa uscire dalla lista rossa delle specie a rischio di estinzione.

Qui sotto la mappa del Chitwan National Park.

 

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